Sartoria Caliari
Sartoria Caliari
un progetto di didattica museale
sulla storia del costume
è un progetto di didattica museale sulla
storia del costume a cura di Michele Vello
La Nutrice
Guardaroba
Son sempre di corsa in questa augusta dimora.
Non vedi che allacciatura disordinata mi chiude la veste!
Non ho vezzi, né lussi, solo un lungo scialle
che mi fa da grembiule in casa e mi protegge dalla pioggia quando vo’ per le vie del paese. Quanto si vede che son popolana, la mia pelle è scura come quella dei mori!
a) Gamurra, b) camicia, c) nastro, d) borlotto, e) scialle.
La Nutrice è il personaggio più spoglio tra quelli ritratti. Veronese la caratterizza con un’allacciatura scomposta rispetto alle altre donne della villa, bambina compresa, quasi a sottolineare il carattere operativo della sua professione: una donna che non ha tempo per vestirsi con cura e sempre di fretta. L’unico vezzo, pur sempre un indumento pratico, è l’ampio fazzoletto sullo scollo, che fa da scialle, grembiule e la ripara dal sole e dalle intemperie. All’occhio attento di Veronese, non sfugge che questo è anche il personaggio che più si avvicina al popolo, per questo la ritrae con una carnagione scura, segno dell’abbronzatura di chi lavora all’aperto.